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La mostra su Caravaggio a Legnago (VR)
Esposta nell’Oratorio del Duomo
La mostra del Meeting Ex Umbris in Veritatem Il paradosso di Caravaggio è stata esposta a Legnago dal 15 al 30 aprile nell’Oratorio del Duomo di Legnago. Abbiamo intervistato don Diego Righetti, parroco della Parrocchia San Martino Vescovo – Duomo di Legnago ed organizzatore della mostra.
Com’è nata l’idea di proporre la mostra su Caravaggio nella vostra città?
«La proposta della mostra è nata dopo una consultazione con la comunità parrocchiale e dalla volontà di inserire nel programma post-pasquale della Parrocchia di San Martino Vescovo qualcosa che potesse raccontare il senso della spiritualità. Per questo motivo la mostra del Meeting su Caravaggio rappresentava secondo noi l’espressione artistica più adatta a descrivere la spiritualità in tutte le sue forme. Annualmente cerchiamo di proporre alla comunità di Legnago delle proposte funzionali ad illustrare un tema in particolare legato alla cristianità e all’essere umano».
Qual è stato l’obiettivo prefissato sulla mostra?
«L’obiettivo è stato definito fin dall’inizio e abbiamo cercato di accostare le opere d’arte del Caravaggio all’essere umano. Il tema centrale è stato quello della ricerca della spiritualità».
Ci sono stati volontari che hanno collaborato con lo staff organizzativo?
«Ci sono stati alcuni volontari che hanno aiutato nell’organizzazione e nell’allestimento della mostra. Ragazzi, studenti universitari ed altri volontari hanno collaborato attivamente. Il loro apporto all’organizzazione è stato a dir poco fondamentale. In manifestazioni come queste è importante avere delle persone che ci sostengono».
C’è stata molta affluenza?
«L’affluenza è stata molto buona. Alla mostra sono intervenute le scolaresche accompagnate dai loro professori di artistica, le Associazioni culturali ed i vari visitatori di Legnago e dei paesi limitrofi. Rispetto allo scorso anno c’è stata maggiore affluenza. Credo che l’esposizione delle opere del Caravaggio abbia stuzzicato la curiosità ed abbia attirato molti visitatori. In generale il consenso è stato molto positivo».
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