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Dono e risorsa
Le sfide dell’energia
A cura di Associazione Euresis e Camplus
“In effetti l’uomo si dimostra essere cosa divina perché dove la natura finisce di produrre le sue spetie l’uomo quivi comincia colle cose naturali a fare coll’aiutorio d’essa natura infinite spetie” (Leonardo da Vinci)
Dalla domesticazione del fuoco, circa un milione di anni fa, alle centrali nucleari dei nostri giorni, la capacità di riconoscere e utilizzare nuove forme di energia ha accompagnato l’intero arco della storia umana, segnando miglioramenti straordinari delle condizioni di vita e sostenendo l’esistenza di un numero crescente di esseri umani. Tutto ciò, d’altra parte, ha comportato un crescente impatto sull’ambiente, fino a raggiungere in tempi recenti livelli gravi e potenzialmente disastrosi, come documenta la complessità del dibattito contemporaneo.
Forse proprio l’uso frequentissimo della parola “energia” induce a considerare acquisito ciò che essa indica. Esiste una certa combinazione di fattori naturali, che chiamiamo “energia”, che non cambia durante qualsiasi processo materiale: se diminuisce da una parte deve aumentare da qualche altra. Infatti, noi non possiamo “produrre” energia, possiamo solo “trasformarla”.
Ma che cosa intendiamo, veramente, per “energia”, in quali modalità fondamentali si presenta? E come può trasformarsi da una forma all’altra? Qual è la situazione energetica oggi, che cosa ci aspetta nel futuro? Queste sono alcune delle domande che lo spazio scientifico del Meeting 2023 ha voluto approfondire. Esse hanno radici in ambito scientifico e toccano aspetti cruciali per il presente e il futuro dell’intera convivenza umana. Vogliamo chiederci se la relazione tra soggetto umano e natura può evitare sia la contrapposizione che la sottomissione, valorizzando il contributo creativo dell’uomo.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2023