Scheda tecnica
Pannelli
Download pannelli 1/2
Download pannelli 2/2
Video
Video di presentazione da parte di Russia Cristiana
Incontro di presentazione al Meeting 2017
Approfondimenti
Testo di presentazione della mostra al Meeting 2017
Francesco Braschi: Tracce di ottobre 2017
Audio guida della mostra
Calendario mostra
26/11/2018 - 30/11/2018
Università La Sapienza di Roma
Roma (RM)
11/03/2018 - 18/03/2018
Associazione Alcide De Gasperi di Legnano
Legnano (MI)
23/02/2018 - 04/03/2018
Comune di Lodi
Lodi (LO)
10/02/2018 - 20/02/2018
Centro Culturale Campo della Stella di Cesena
Cesena (FC)
02/02/2018 - 08/02/2018
Associazione Bergamo Incontra
Bergamo (BG)
19/01/2018 - 29/01/2018
Centro Culturale Newman di Rapallo
Rapallo (GE)
14/12/2017 - 20/12/2017
Centro Culturale Alberto Gai e Istituto Di Istruzione Superiore Cesare Balbo
Casale Monferrato (AL)
02/12/2017 - 10/12/2017
Centro Culturale Don Cesare Tragella di Magenta
Magenta (MI)
23/11/2017 - 28/11/2017
Centro Culturale Portaluppi Di Treviglio
Treviglio (BG)
12/11/2017 - 19/11/2017
Centro Culturale don Francesco Ricci - La Bottega dell'Orefice
Forlì (FC)
21/10/2017 - 05/11/2017
Fondazione Claudi
San Severino Marche (MC)
07/09/2017 - 10/09/2017
Associazione Culturale Fra Terra e Cielo
Eraclea (VE)
Catalogo
Russia 1917
Il sogno infranto di un mondo mai visto
A cura di Russia Cristiana
Per i testi Marta Carletti, Adriano Dell’Asta, Giovanna Parravicini
Per la ricerca delle immaginei Angelo Bonaguro
Per la grafica Lorenzo Norfini
Coordinamento di Francesco Braschi
Con la collaborazione di AIC Associazione Italiana Centri Culturali
Il ricordo della Rivoluzione d’Ottobre ci chiama a riconsiderare l’origine, il senso e il permanere oggi di un avvenimento davvero epocale. La Rivoluzione Russa ha cambiato la prassi politica, i valori, l’etica sociale e la mentalità non solo russa ma mondiale.
Il primo obiettivo della mostra è mettere in evidenza che quello che avvenne fu il cambiamento del mondo, cambiamento da cui tutti siamo stati toccati.
La novità della rivisitazione fatta dai curatori consiste nel lasciarsi guidare dal giudizio che ne diedero alcuni russi contemporanei illuminati da uno sguardo integralmente umano e cristiano, capace di coglierne subito la natura profonda. Sono questi intellettuali cristiani che si pongono vent’anni prima di Thomas Eliot la sua stessa domanda: è la Chiesa che ha abbandonato il popolo o è il popolo che ha abbandonato la Chiesa?
Il loro giudizio è che la tragedia della Rivoluzione fu resa possibile dallo svuotamento della politica e della società cristiana, dal tradimento della Chiesa e dalla delegittimazione di ogni autorità civile; su questo terreno attecchì il nichilismo di un’utopia politica animata da una religiosità rovesciata, radicalmente immanente.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2017